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Padova Urbs Picta

La cappella degli Scrovegni di Giotto a Padova

Definita “Padova Urbs picta”, l’arte del Trecento è conservata in edifici e luoghi differenti sparsi per il centro storico:
•    la Basilica e il convento del Santo
•    la Cappella degli Scrovegni
•    il Palazzo della Ragione
•    il Battistero della Cattedrale
•    la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani
•    la Cappella della Reggia Carrarese
•    gli oratori di San Giorgio e di San Michele

L’incredibile fioritura artistica del ‘300 si deve in gran parte all’arrivo in città del Maestro Giotto nel 1302, che darà il via ad una stagione di rara bellezza, sovvenzionata da mecenati privati e ricchi banchieri. Le corti sono infatti in questo periodo ottimi incubatori di talenti e artisti ed è proprio tra le file di una di queste corti, quella dei Carraresi, che vedremo la città mutare e affermare il proprio ruolo di centro culturale e artistico Europeo.

I cicli pittorici rappresentano infatti anche “l’immagine” dei politici che governavano Padova e, camminando tra queste meraviglie, possiamo trovare uno spaccato di quello che era la vita politica e sociale dell’epoca.